2014 correva l’anno:
Roberto Freak Antoni
Benedizione letteraria.
È morta la notte
lo sanno le piazze, i portici,
la Bologna
che va da Nietzsche agli Skiantos.
É morto il dolore, allegro,
impertinente, degli scarabocchi
vivi e a norma, vissuti dal rock
fuori dalle prigioni del vivere.
Il nichilismo scoreggia di nascosto
perché il giudice non vuole.
Se nè andato con i secoli,
che si possono contare,
i fiori morti chi li conta?
Avevi orecchie per intendere
ed hai inteso,
hai fatto fessi i secondini.
Ciao Fratello di teschio.